Air Panarea e la “guerra” con le Iene

Air Panarea e la “guerra” con le Iene. I commenti e le reazioni nel web

Qualche giorno fa è arrivata una email ad Air Panarea con la richiesta da parte di una gentilissima Signora di nazionalità russa per un sorvolo turistico sulle Eolie. Seppur il volo panoramico non è vietato, da qualche anno Air Panarea non evade le richieste in tal senso ma si occupa esclusivamente di collegamenti al fine di garantire la continuità territoriale a residenti e turisti. Considerato il particolare interesse sui voli turistici dei reporter del noto format televisivo denominato “le Iene”, l’email insospettisce Lorenzo che inoltra risposta con le informazioni di rito. L’incauta interlocutrice russa contatta successivamente Lorenzo per stabilire orario e incontro per un volo emozione sullo Stromboli. Nella fase conclusiva di ieri, 23 Luglio, le viene risposto telefonicamente, sempre da Lorenzo, che Air Panarea non effettua voli panoramici ma solo collegamenti aerei tra le isole e la terraferma. La gentilissima signora russa si arrabbia e per disappunto in una manciata di minuti, invia una fumosa equipe televisiva di una nota trasmissione denominata per l’appunto “le Iene” sull’isola di Panarea. I fumosi reporter intervengono muniti di telecamere e microfono per far valere i diritti della povera turista russa. Giungono dove pensano di trovare Lorenzo e inspiegabilmenteviolano la proprietà privata e il decoro stesso dell’elipista infischiandosene dei numerosi cartelli di divieto posti a salvaguardia della sicurezza dell’area eliportuale: Vogliono parlare con Lorenzo, lui non può disattendere i desideri della sedicente turista russa. Intervengono i Carabinieri, vengono identificate le persone e a poco a poco s’infittisce un gruppetto di persone residenti a Panarea per chiedere conto e ragione dell’accanimento contro Lorenzo. Spiegano della turista russa protestando che non è corretto promettere un servizio e poi deludere il cliente… Non è così; la storia è vera in parte, tranne la motivazione della fumosa equipe televisiva. Le Iene sono tornate per la terza volta per capire come mai Lorenzo ancora vola; spiegano al numeroso gruppo che via via si stava riunendo che vogliono un incontro con Lorenzo. L’Europa e l’Unesco, secondo loro, vietano il volo alle Eolie mentre alle Tremiti si può fare. L’elicottero è stato acquistato dalla Regione Puglia, il perché non lo sanno ma non importa, vogliono la testa di Lorenzo. Alcuni dei Panarellesi presenti, edotti sulla questione elicotteri, spiegano che la regolamentazione sul sorvolo delle Eolie è in via di definizione, entro pochi mesi verrà promulgata. Verranno stabiliti corridoi d’ingresso e uscita a basso impatto acustico nelle varie isole e tutto verrà compiutamente ottemperato dalle aziende elicotteristiche interessate ad operare nelle Eolie. Una volta per tutte. Un particolare plauso va in effetti rivolto loro per la tenacia e la perseveranza dimostrata in questi anni nel farsi carico del problema. Insorgono i fumosi reporter,protestano sull’episodio da loro filmato poche ore prima (di nascosto, in mezzo ai cespugli come i marines… ma perché non alla luce del sole?): a loro avviso l’elicottero è atterrato nell’eli-superficie del 118, ha spento il motore, ha fatto scendere i passeggeri rimanendo nell’helipad per molto tempo. Gli è stato ribadito che quella è un ‘eli-superficie privata e che quella adibita al soccorso è allocata a sud dell’isola in zona Drautto. Ma niente, non sono convinti, è del 118 e così rimane la loro convinzione. E il falco Eleonora? Dove lo mettiamo? Gode di ottima salute e le coppie presenti a Panarea sono maggiori rispetto alle altre isole. Non ci credono, chiedete agli ornitologi. Secondo gli isolani a Panarea i falchi Eleonora stanno sterminando i gabbiani e nidificano molto vicino all’eli-superficie. Ad un certo punto il problema ambientale glissa su altri aspetti: “ma dove abita Lorenzo, ma quanti soldi sta accumulando, ma noi siamo sicuri che Lorenzo non è lo strumento di una mano potente (non si è capito bene per quale scopo), il costo dei voli supera le aspettative di un operaio della Mirafiori e così via.” Insomma la discussione tra i residenti e la fumosa equipe alla fine degenera nel nulla perché le argomentazioni perdono di contenuto, dall’argomento ambiente si passa a quanti soldi ha Lorenzo come si passa dal caffè allo sgroppino. La regolamentazione è in via di emanazione, Lorenzo non ha tutti i soldi che credete seppur non è affare vostro, il falco Eleonora gode di ottima salute e allora cosa siete venuti a fare. Allora se è così vorremmo un incontro con Lorenzo per far leva sulla sua sensibilità d’interrompere i voli fintanto che la regolamentazione sarà operativa. Il più accorto gli risponde che loro stessi hanno disatteso la fiducia di Lorenzo, in altre occasioni vi siete seduti a tavolino per un dialettico confronto ma il risultato è stato mistificato per aderire alla linea vetusta del prodotto scandalistico/ mediatico. Mi dispiace, avete fatto abuso di uno strumento esplosivo, servi degli sponsor e del sistema. L’ambiente è un argomento pretestuoso. La gente di Panarea s’insospettisce e si chiede: chi c’è dietro a così tanto accanimento? Cala la sera, gli animi si acquietano. Se ne vanno. Lorenzo si può finalmente avvicinare alla sbarra che delimita l’area eliportuale con l’esterno, raccoglie il risultato della fumosa equipe, decine di sigarette spente in mezzo alla sterpaglia e pensa: ma non hanno fumato un po’ troppo questi ragazzi? E, salute a parte, con quale spirito ecologico vengono a perorare e ad imprecare un’improbabile sensibilità ambientale quando loro stessi non ne hanno. E gli incendi? Monelli, non si buttano le sigarette per terra.

Le “Iene” a Panarea sono dei “rompi c……”, ma stranamente solo per “Air Panarea”. Diversamente non si può pensare. Questo dice la gente dell’isola col sorriso che questa volta sente un accanimento televisivo contro uno dei migliori elicotteristi d’Italia che per le Eolie rappresenta sempre la certezza di collegamenti anche salvavita. L’ultimo attacco sferrato dalla trasmissione televisiva le “Iene”, che ha aperto gli occhi agli italiani su tante malefatte, a Panarea continua a prendere più di un granchio. Con la scusa degli uccelli sotto-sotto c’è qualche cosa che non quadra. Lorenzo Vielmo, con la sua Air Panarea, è una persona umile e a…disposizione. Con queste parole un gruppo di albergatori, operatori turistici e vacanzieri con in testa Angela Tesoriero, Antonio Mandarano, Luca Sulfaro, Giovanni Mandanici, Piero Taranto, hanno fatto scudo difendendo , anche a voce alta, l’operato di Vielmo, sempre sensibile alle esigenze della comunità panarellese ed eoliana (come nel caso del recente disastroso incendio di Quattropani, dando la disponibilità già nel 2012, ma senza essere interpellato). La Air Panarea ha anche un ruolo sociale per le Eolie e oltre, compreso il volontariato gratuito come durante l’alluvione di Messina e l’emergenza Stromboli. Questo dovrebbero trasmettere le Iene, se non lo fanno ci sarà un motivo o tanti motivi che viaggiano a volo d’uccello.


I COMMENTI 

Scrivo per sostenere a spada tratta il servizio di elicotteri di Air Panarea. In questo disastro dei trasporti per le isole, soprattutto finito il periodo della folla estiva sempre più limitato nel tempo, è una sicurezza.
L’uso che se ne fa è limitato ai casi di necessità anche per ovvi motivi di costi.
Per chi ha una casa sull’isola e deve mantenerla, operazione onerosa sotto tutti i punti di vista e importante per l’economia di Panarea, è essenziale poter contare su un ritorno per impegni di lavoro o emergenze famigliari.
Vi assicuro che non si fa per divertimento. È un ottimo servizio a spese del privato e non del contribuente come il 118, servizio sacrosanto ma del quale, a mio avviso, qualche volta si abusa!
Vi ringrazio per la cortese attenzione e vi saluto.

Gianni Minoli – Giornalista


Complimenti. Noi eoliani abbiamo cambiato la nostra vita da quando è apparso Lorenzo Vielmo con il suo elicottero. In un paese civile sarebbe aiutato, sostenuto perché è un benefattore delle Eolie che gli devono molta gratitudine. Quelli che sono venuti alle Eolie molti anni fa e che ancora amano venire in queste magnifiche isole, anche fuori stagione, hanno apprezzato tutte le innovazione che sono state introdotte nel corso degli anni e che hanno reso il soggiorno isolano più facile. Ricordo quando si arrivava a Panarea per le vacanze di Natale e si trovava la casa fredda ed i materassi umidi. Ma allora eravamo giovani e queste piccole sofferenze erano presto cancellate dalla gioia di vedere l’isola in fiore. Col passare degli anni, siamo ora felici di godere dei vantaggi dell’energia elettrica che dal 1984 ci fa trovare la casa calda ed i letti asciutti. Queste comodità ci permettono di continuare a godere delle bellezze Eoliane. Per chi lavorava ed aveva i giorni contati, rimaneva però un motivo di ansia; l’incertezza di poter partire, l’insicurezza degli approdi, la cancellazione di un aliscafo, senza un motivo convincente. Un’ innovazione importante ci ha tolto da queste incertezze e ci permette ancora di frequentare serenamente le isole. E’ quella dovuta al coraggio ed all’esperienza di Lorenzo il fondatore ed il comandante di Air Panarea. Questo elicottero d’argento, sempre disponibile a darci una mano, ci dà una grande tranquillità e permette anche a persone molto impegnate di continuare a frequentare, senza inutili ansie, le isole. Non è chiaro se i governanti abbiano capito quanto importante sia la funzione di Lorenzo e della sua meravigliosa macchina per lo sviluppo turistico di qualità della isole. Cerchiamo di spiegarlo e di dargli una mano.

Prof. Comm. Sergio Barabaschi


Lorenzo, nei tanti momenti difficili delle isole minori… Un aiuto che arriva dal “cielo”!

Eleonora Zagami


Perchè non sottolineano quante volte il Sig. Lorenzo si è prestato, anche gratuitamente, per i residenti delle isole quando ne hanno avuto bisogno? Anche nei giorni scorsi si è reso disponibile per gli incendi verificatisi…forse per colpa delle sigarette buttate in terra?

Annalisa Marocchini


Sarei curiosa di conoscere, l’ammontare del conto in banca della gentil russa, dato il loro morboso interesse!

Valentina Crea


Più voli ed elicotteri per tutti.

Giuseppe Amico


Sono passati tanti anni da quando Air Panarea ha cominciato il suo servizio alle Eolie e più precisamente a Panarea.
Se fino ad allora raggiungere le isole era solo dovuto a navi ed aliscafi, in quel momento si è aperto un spiraglio che piano piano è diventato una concreta possibilità.
Possibilità non solo per i vacanzieri, ma anche per chi nell’isola lavora ed ha bisogno di un siffatto servizio, e per gli abitanti che troppo spesso hanno bisogno di un mezzo per spostarsi quando navi ed aliscafi non giungono nelle isole.
Dobbiamo quindi essere grati a Lorenzo Vielmo ed alla sua voglia di sfidare le condizioni difficili, talvolta avverse, che ha dovuto superare se oggi le Eolie possono contare su Air Panarea ed i suoi elicotteri, di cui non potremmo più fare a meno.

Pina Cincotta Mandarano


Oggi mi sento iena. Bella e piena. Sono preoccupata come tanti isolani di Panarea. Alcuni artisti del giornalismo televisivo sono sbarcati a Panarea, per cercare di distruggere dentro casa sua, il pilota Vielmo Lorenzo che di mestiere possiamo dire, ad alta voce, fa anche il benefattore dell’isola. Un angelo in volo quando serve. Lorenzo mi serve il pane. Lorenzo mi serve un medicinale. Lorenzo mi porti al controllo medico? Lorenzo c’è da salvare una mucca. Lorenzo mi serve un favore. Lorenzo Vielmo c’è sempre. Non c’è la persona che ha telefonato alle Iene per farli sbarcare ancora una volta qui. Chiediamolo alle Iene. Capovolgiamo i ruoli. La giusta ribellione panarellese verso questa casta d’informazione televisiva che vuole approfittare delle bellezze di Panarea per fare notizie panoramiche ad uso e costume magari con qualche spruzzata persecutiva. Una ulteriore provocazione che non si può più accettare. Le autorità competenti devono indagare. Care “Iene” andate a vedere perché durante l’incendio di Lipari nessuno ha telefonato all’elicotterista Vielmo che gratuitamente poteva intervenire con i suoi mezzi velocemente ed in tempo utile. Gente come Lorenzo sono un valore aggiunto alla ricchezza di Panarea, creano comunità. Il sospetto inizia a serpeggiare nella mente dei tanti amanti di Panarea: chi vuol colpire Lorenzo? Nel mirino di chi è Lorenzo? Lorenzo Vielmo non è un problema. Il problema sarebbe non averlo. Tanta rabbia per l’inventato uccello di fuoco, mentre i Carabinieri sudano le sette camicie a correre , a correre a correre…

Vincenzo Lo Re


Si chiama ” continuità territoriale” ed è il diritto di chi vive nelle isole minori ad avere un collegamento con la terraferma.Per garantire questo diritto la Regione Siciliana spende milioni di euro in favore delle compagnie di navigazione, al fine di garantire i collegamenti marittimi con le isole minori anche e soprattutto nel periodo invernale,quando navi ed aliscafi viaggiano quasi vuoti.
Non tutti sanno che il capitolo di spesa del bilancio regionale prevede la possibilità di fare ricorso anche a mezzi aerei.Non tutti sanno che Rosario Crocetta, spesso criticato a torto, ha invitato gli uffici regionali a verificare la convenienza di utilizzare mezzi aerei soprattutto nel periodo invernale, allorchè – ad esempio – navi ed aliscafi per Pantelleria, Lampedusa, le Egadi e le Eolie viaggiano con 5 o 6 persone,mentre la Regione contribuisce con 6.000 / 7.000 euro per ogni corsa.
E’ evidente che un piccolo aereo o un elicottero costerebbero di meno e garantirebbero collegamenti rapidi e certi, a prescindere dalle condizioni del mare.
Sarebbe un esempio di civiltà e progresso, qualificante per una Regione che aspira a garantire la qualità della vita anche a chi vive nelle isole minori.
Air Panarea contribuisce alla qualità della vita di chi vive nelle Eolie ed il sorriso, la gentilezza e la professionalità di Lorenzo Vielmo ed Anna Calì ne sono la migliore dimostrazione.
Sarebbe riduttivo ed ingiusto pensare che Airpanarea rappresenti semplicemente una opportunità per i turisti facoltosi. Chi vive nelle Eolie sa in quante occasioni gli elicotteri di Air Panarea sono intervenuti a titolo gratuito in situazioni di emergenza (incendi) e di pericolo per la vita e la salute di isolani e turisti.
Sarebbe magnifico se la Regione intervenisse in favore di imprese come questa, riducendo i costi di trasporto per chi viaggia e distribuendo risorse pubbliche non soltanto alle compagnie di navigazione,con risparmio di spesa per la stessa Regione Siciliana.